Iniziative, manifestazioni, eventi per favorire un dialogo sul tema del genere.

Evento concluso

Lo spazio femminista - Stereotipi nell'infanzia e nell'adolescenza, uscire dai ruoli di genere

Caratteristiche dell'evento

Inizio 02 Aprile 2023, 13:00
Termine 02 Aprile 2023, 15:00
Luogo Villa Vera, Bellinzona
Tipo di evento Workshop, 2023
Iscrizioni
Iscrizione consigliata entro venerdì 31 marzo all'indirizzo spaziofemminista@gmail.com.
Quattro incontri per parlare e confrontarsi su diversi temi legati al femminismo, in uno spazio accogliente e non giudicante. Spesso utilizzeremo altri linguaggi oltre alla parola per esprimerci come il disegno, la creazione di collage, la scrittura automatica, ...

Il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza è ancora impregnato di stereotipi che sono spesso degli ostacoli nel'accettazione di sé stess*. È importante capire dove e come il sistema patriarcale/maschilista agisce in sordina, in quelle situazioni in cui ci hanno insegnato che "è normale" nonostante sia tutto fuorché normale.

Luogo dell'evento

Con l'intervento di:

Saskia Lacalamita

Classe 1991
Bellinzonese, si forma in Storia e in Lettere all’Università di Losanna, conseguendo dapprima un Bachelor (2014) e poi un Master in Letteratura italiana (2017). Dal luglio del 2018 lavora come addetta stampa nel Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia cantonale ticinese; in quest’ambito gestisce la pagina Instagram @polizia_ti. Nel tempo libero s’interessa al femminismo, in particolare ai temi della rappresentazione delle donne nei media e nel mondo dello sport, con un’attenzione al linguaggio inclusivo e ai rapporti fra i generi, temi che studia soprattutto leggendo saggi e ascoltando podcast.

Lavinia Pedrini

Classe 1996
Consegue il master in Psicologia all’Università di Losanna, lavora come psicologa e come educatrice specializzata in vari ambiti sociali sia con adulti che con bambinə e adolescenti, nonché come monitrice volontaria in varie colonie estive. Attualmente docente di sostegno alle Scuole Medie. Fa parte del progetto teatrale Young Lab, del collettivo teatrale This Age e del progetto di danza «Ishtar’s Journey into hades». Da sempre attenta alle cause del femminismo, durante gli studi ha fatto parte dell’Associazione Femminista dell’Università di Losanna (AFU). Durante l’edizione 2022 del Festival Internazionale di narrazione di Arzo, nell’ambito della rassegna “Narrare senza stereotipi” ha curato due atelier per bambinə: “stravolgiamo le fiabe- laboratorio per bambinə” e “storie sensibili- lettura per bambinə”.

Camilla Stanga

Classe 1996
Dopo una prima formazione come tecnologa tessile presso il CSIA di Lugano, intraprende gli studi da danzatrice presso la Manufacture (Haute école des arts de la scène) a Losanna, Bachelor in contemporary dance sotto la direzione artistica di Thomas Hauert, diplomandosi nel giugno del 2018. Sul territorio ticinese Camilla collabora da anni con la Compagnia Giovani Tiziana Arnaboldi,MOPS_DanceSyndorme, è membro del comitato dell’associazione Giullari di Gulliver e fa parte del comitato artistico del Festival Internazionale di Narrazione di Arzo. Nel 2020 co-fonda il collettivo teatrale This Age e nel 2022 termina la formazione continua (CAS) presso l’Accademia Teatro Dimitri “Diversity and Inclusive Practice in Performing Arts”. Il suo lavoro artistico è prevalentemente incentrato sul tema dell’inclusione e crede che l’arte possa aiutare a costruire una società migliore.

Chiara Rossi Orts

Classe 1994.
Nata in Spagna e cresciuta a Lugano, studia Lettere all'Università di Losanna, ottenendo il Bachelor nel 2016 e il Master nel 2019. In particolare la scrittura della tesi di Master, dedicata alla relazione tra letteratura ed ecologia nella scrittura di Anna Maria Ortese, costituisce un momento decisivo nel suo percorso: comprende di essere sempre stata affascinata dal tema del rapporto con l’alterità, umana e naturale, e dai concetti di relazione, rete, connessione. Ultimamente è particolarmente interessata alle voci femminili della letteratura italiana del Novecento ed è convinta che attraverso le parole e le storie si possa non solo entrare in contatto con sé stessə e con l’altrə, ma anche immaginare e creare nuovi modi di raccontare e vivere la realtà. Dal 2020 insegna Italiano nelle Scuole Medie Superiori.