Una mattinata con un extraterrestre alla pari, di Bianca Pitzorno, narrato da Valeria Nidola.
La proposta è inserita nel contesto di un ampliamento dell'offerta di libri di narrativa sul tema dell'identità di genere.

Basandosi su un'intensa ricerca sul tema della dipendenza d'amore e dell'autodeterminazione e riscrittura dei temi del femminile, lo spettacolo si ispira alla figura mitologica di Calypso e alla sua storia d'amore con Ulisse e rivela alcuni topos specifici sugli stereotipi di genere della relazione d'amore e delle relazioni tossiche.

Valeria Nidola racconta Extraterrestre alla pari, da un libro di Bianca Pitzorno.
A partire dai 9 anni.

Valeria Nidola racconta "Extraterrestre alla pari", di Bianca Pitzorno.

Compagnia piccolo canto. Italia (5 attrici-cantanti)

Commedia musicale, prima svizzera: le donne contro la guerra, liberamente tratta da Aristofane, 411 A.C.

di Valeria Benatti, giornalista e scrittrice di origine veronese e Gabriella Lucia Grasso, cantautrice e compositrice catanese.

Valeria Nidola racconta  Extraterrestre alla pari, da un libro di Bianca Pitzorno. Un evento per giovani e meno giovani, a partire dai 9 anni, per confrontarsi con un romanzo scritto oltre 40 anni fa, ma di grande attualità.
Segue un video-collegamento con Bianca Pitzorno.

Teatro dei Fauni, di e con Valentina Bischi; Clarissa Veronico testo e drammaturgia; Santuzza Oberholzer regia e ombre; Punti Cospidui coproduzione.

Teatro dei Fauni, di e con Valentina Bischi; Clarissa Veronico testo e drammaturgia; Santuzza Oberholzer regia e ombre; Punti Cospidui coproduzione.

Teatro dei Fauni, di e con Valentina Bischi; Clarissa Veronico testo e drammaturgia; Santuzza Oberholzer regia e ombre; Punti Cospidui coproduzione.

di Carlotta Clerici, con Antonella Questa, regia Virginia Martini, LaQ-Prod.
La serata sarà introdotta da un breve intervento di Mara Bianchini dell’Associazione Nascere Bene.

DISCRIMINAZIONE DI GENERE E DISPARITÀ TRA I SESSI. Due modi diversi per provare a definire quello che da sempre è davanti agli occhi di tutti. Da Giovanna d’Arco, passando per Camille Claudel, per arrivare fino ai giorni nostri; nel progredito XXI secolo dove il desiderio di maternità può costare ad una donna la perdita del posto di lavoro. Ma anche, e soprattutto, la storia di tre donne che lottano, a distanza di secoli, per la propria autostima. La storia di tre donne che vogliono considerarsi, e che sono, “unlimited”, senza limiti!